Perché il marketing è una materia importante
Possono esserci più motivi per i quali tu stia leggendo questo manuale, ma sicuramente possiamo arrivare ad una risposta, comprendendo il percorso della disciplina e come concretamente il mercato del marketing si presenta oggi.
L’unica richiesta nella lettura è quella di abbandonare pregiudizi, positivi o negativi che siano, e di approcciare in maniera totalmente razionale a quanto sarà riportato.
Senza dubbio è necessario evidenziare come oggi ci sia parecchia disinformazione sul tema.
Perché oggi si parla così tanto di Marketing
Il Marketing non nasce oggi, eppure la sensazione esterna è che si tratti di una moda del momento, di un’attività dei giovani che si può benissimo affidare al cugino o al nipotino di famiglia. Purtroppo, o per fortuna, non è così.
Oggi si parla di Marketing perché il mondo digitale ha dato spazio anche alle piccolissime imprese di inserirsi nel mercato pubblicitario, insieme, seppur non in concorrenza, alle grandi aziende che da sempre se lo possono permettere.
Questo essere catapultati improvvisamente ha, però, dato il via ad una serie di dinamiche poco efficaci o pulite, che inficiano sulla reputazione del professionista di marketing. In questo manuale, comunque, ci soffermiamo sugli aspetti positivi.
L’avvento del marketing digitale
Il Marketing digitale è una branca, più operativa che strategica, del marketing. La disciplina è fondamentalmente la medesima da quasi un secolo ed è considerata una delle aree funzionali dell’azienda, al pari di aree come la produzione, la logistica, la finanza. Ciò accade prima ancora dell’avvento dei celebri social media.
Cosa succede in concreto con l’avvento del marketing digitale? Le aziende possono raggiungere i propri clienti, monitorarne i risultati, comunicare direttamente con loro. Qualcosa di impensabile prima, quando il negozio di quartiere rimaneva lì vincolato e il passaparola fisico era l’unica soluzione.
Ecco, il passaparola è il termine chiave: normalmente il passaparola agisce all’interno di un ristretto gruppo di persone, adesso immagina gli strumenti digitali come enormi casse di risonanza per il passaparola. I numeri delle persone raggiunte sono esponenzialmente superiori.
Un esempio sono le recensioni ai ristoranti. Sono convinto che ne avrai lette almeno una nel corso del tempo e sarai stato influenzato. Fondamentalmente il passaparola si sposta online e si allarga anche a persone che non conosciamo, ma con le quali magari condividiamo interessi e passioni (es. appassionati di biciclette su un gruppo FB a tema bici).
L’avvento delle professioni digitali
Di pari passo all’avvento di strumenti digitali, nascosto professioni digitali interne al mondo del marketing. A differenza di quanto possa apparire, in realtà si tratta più di una declinazione di professioni già esistenti che di vere e proprie nuove mansioni.
Ad esempio, chi si occupa dell’advertising su Meta non è altro che un pubblicitario tradizionale declinato sui nuovi strumenti. Bisogna ovviamente adattare anche competenze e metodologie lavorative.
Questo passaggio dimostra come, in realtà, di fuffa dietro il marketing ce ne sia potenzialmente poca, ma l’assente regolamentazione e la forte asimmetria informativa tra chi conosce gli strumenti (consulenti) e chi no (aziende) ha portato al proliferare di situazioni negative.
Oggi, comunque, il mercato del lavoro si è arricchito di liberi professionisti o piccole agenzie che rispondono alla domanda delle micro-imprese, o piccole, per presentarsi sul mercato e rivolgersi ai propri clienti.
Perché il marketing è importante?
In un altro manuale approfondiamo nel dettaglio cos’è il marketing, qui soffermiamoci sugli elementi che lo rendono importante per un’azienda o attività commerciale.
Al netto dell’avvento degli strumenti digitali, oggi le aziende possono raggiungere direttamente il proprio consumatore, come abbiamo già anticipato. Questo significa investire in strumenti molto più mirati e costruire strategie calzate su misura della specifica attività.
Raggiungere il consumatore, in maniera strutturata e non con attività spot, significa vendere di più, mantenere relazioni più a lungo e generare maggior fatturato. Tutte conseguenze del rapporto con il mercato (essenza del marketing) e parte necessaria per sopravvivere.
Spesso non si riconoscono alcune attività proprie del marketing. Ad esempio, lo sapevi che la fissazione dei prezzi è una leva di marketing, pur venendo svolta dall’imprenditore? Allo stesso modo la scelta dei canali distributivi, dell’assemblaggio del prodotto / servizio e, infine, anche la promozione.
Il Marketing non è pubblicità, è costruzione di rapporti che diventano guadagno per ambo le parti e possibilmente più alti e a lungo possibile. Non esiste azienda che non faccia marketing, anche il silenzio è considerabile un’azione di marketing.
Diffida, di contro, da chi separa il marketing dall’azienda e lo isola ad entità a sé stante. Non è così, il marketing deve lavorare strettamente con il reparto vendite e con l’azienda stessa.
Ecco, dunque, perché il marketing è una materia importante che rappresenta, congiuntamente ad altri fattori, una parte vitale ed essenziale delle aziende o attività commerciali.