Cos’è uno Schema Ponzi nell’era digitale
Ti è mai capitato di leggere vari annunci del tipo “vuoi avere una seconda entrata passiva”, “per svolgere questo lavoro ti basta un computer e una connessione Internet”? Ecco, c’è il rischio che tu possa incappare in una trappola, per cui approfondiamo cos’è uno Schema Ponzi e come riconoscerlo.
Generalmente tutti questi annunci sono assimilabili a due categorie di possibilità: uno Schema Ponzi o uno schema di Network Marketing. La differenza è nella legalità della soluzione.
Se ti sembra di leggere una lingua sconosciuta, non preoccuparti perché ti sarà tutto più comprensibile leggendo l’articolo.
Cos’è uno Schema Ponzi
Lo Schema Ponzi è un sistema piramidale nel quale il sostentamento del sistema dipende dai nuovi entranti all’interno dello stesso. Per ovvi motivi matematici, maggiore diviene il numero di persone da remunerare, maggiore è la necessità di nuovi entranti nel sistema.
Tendenzialmente questa caratteristica è simile al network marketing, di cui parleremo in un manuale dedicato, ma differisce nel cuore dell’attività: nello Schema Ponzi non esiste un vero prodotto, ma appunto solo l’ingresso di nuove persone nel sistema. Nel network marketing, invece, ci sono di solito dei prodotti che vengono venduti.
Come nasce il termine “Schema Ponzi”
Lo Schema Ponzi deve il suo nome al fondatore Charles Ponzi, il quale ingegnò una truffa di dimensioni economiche mastodontiche negli Stati Uniti, nei primi anni del ‘900.
Sostanzialmente prometteva rendimenti altissimi per chi avesse investito su buoni postali di risposta internazionali. Bella supercazzola, peccato che questi rendimenti elevati fossero possibili solamente grazie all’apporto economico dei nuovi investitori nel sistema.
Come tutti gli Schemi Ponzi, ad un certo punto, il numero di persone da remunerare divenne troppo grande e non fu più possibile reperire abbastanza investimenti per sostenere il sistema e il fondatore fu arrestato – oggi si tende a fare giochi di società con prestanomi o fuggire con i soldi -.
L’evoluzione dello Schema Ponzi nell’era digitale
Nell’era digitale, lo Schema Ponzi si è evoluto, applicandosi a temi sui quali sussiste una fondamentale non conoscenza di fondo: corsi di marketing, corsi di motivazione e bitcoin.
Su questi ultimi c’è un giro enorme ed è notizia recente di una maxi truffa verificatasi in Italia a tema bitcoin. Su temi così tecnici è importante informarsi prima da persone che non propongono alcuna soluzione commerciale e delle quali puoi realmente fidarti, altrimenti il rischio di venire beffati è molto elevato.
Più frequente, però, incappare in presunte accademie di formazione, spesso estremamente vaghe, che associano alla trama tipica di uno Schema Ponzi (guadagni se porti persone all’interno) elementi propri delle sette, nelle quali rimani sempre più invischiato diffidando dal mondo esterno.
Il grosso problema è riuscire a distinguere cosa realmente ti stiano proponendo queste persone perché più si è vaghi o si propone un certo modello di vita (persone su un elicottero a Dubai, promesse di incredibili miglioramenti).
Adesso vediamo come sfuggire a questi lavaggi del cervello e riconoscerli anticipatamente.
Come riconoscere uno Schema Ponzi
Ad oggi ci sono alcuni segnali che possono aiutare nel riconoscere uno Schema Ponzi, evitando di incappare in dinamiche così negative e pericolose, tanto per le finanze, quanto per i propri rapporti umani.
Innanzitutto conoscere cos’è uno Schema Ponzi e su cosa si basa, come già spiegato all’interno di questo manuale, è un grande passo di consapevolezza in avanti.
In secondo luogo, può aiutare molto porsi la domanda: cosa propone realmente questa soluzione? Infatti, uno Schema Ponzi ha prodotti o servizi estremamente vaghi, spesso assenti, e tende a fare leva su dinamiche emotive o promesse economiche per convincere un nuovo entrante.
Se hai già dei dubbi, probabilmente hai già la tua risposta. Può, comunque, supportarti nella valutazione ancora comprendere il tipo di gruppo che c’è dietro. Si tratta di un’accademia? Si tratta di un’azienda certificata? Ci sono recensioni verificate – oggi si tende spesso a imbattersi in recensioni fasulle o scritte da collaboratori -?
E poi, in ultimo, alcune frasi commerciali possono farti capire che ti stai esponendo ad un grosso rischio. Te ne riporto un paio.
- Genera la tua seconda entrata passiva (di solito presunti guru a tema criptovalute)
- Puoi guadagnare semplicemente con un computer, da casa tua (di solito siamo al limbo tra schemi ponzi e network marketing, ma sicuramente non sono vere offerte di lavoro)
- Migliora in tot. giorni le tue capacità (spesso accademie che inducono al lavaggio del cervello i propri entranti)
Immagino adesso tu abbia le idee più chiare su cos’è lo Schema Ponzi e come riconoscerlo nell’era digitale, ma la parte più importante è non vergognarsi di esserci eventualmente cascati: sei una vittima, non un colpevole! Segnalalo. Ci sono alcune realtà che possono aiutarti, cito su tutte il progetto Fufflix del quale sono sostenitore anche io.