Consigli su come archiviare in sicurezza le proprie password

Siamo abituati ad impiegare sempre più programmi e servizi digitali, al punto da dimenticare abitualmente le credenziali (che tedio…) e non sapere come salvarle, perciò ecco come consiglio di archiviare in sicurezza le proprie password.

Nel dettaglio, ci sono due aspetti da tenere in considerazione:

  • Comodità nel reperire le credenziali per un certo servizio
  • Sicurezza informatica di fronte ai sempre più continui attacchi hacker

In entrambi i casi, questa prassi la consiglio tanto per un privato, quanto per un libero professionista fino alle aziende vere e proprie.

Un metodo manuale per archiviare le proprie password: il blocco note

Un metodo molto frequente e comodo, ma tutt’altro che sicuro e lo specifico fin da questa prima frase, è la creazione di un file .txt (tipicamente il blocco note) nel quale riportare tutte le varie credenziali.

Si tratta di un metodo comodo, soprattutto se il file lo si salva con un nome difficilmente riconoscibile e magari anche banali, giusto come misura di sicurezza minima. Per intenderci, eviterei di rinominarlo “Credenziali e password“.

Il rovescio della medaglia è proprio la scarsissima sicurezza della procedura, in quanto, qualora un estraneo dovesse avere accesso al computer, potrebbe facilmente prenderne possesso. In ogni caso meglio un file così che un foglio di carta sul quale appuntare tutte le credenziali.

Chiaramente di rischi informatici ce ne sono tantissimi e non intendo fare allarmismo, per cui questa rimane una procedura “fai-da-te” poco sicura, ma molto pratica.

Un metodo sicuro per archiviare le proprie password: KeePass

A differenza del precedente che, come anticipato, posso consigliare solamente per le persone meno preparate digitalmente e per evitare l’impiego della carta stampata, un metodo estremamente sicuro per archiviare le proprie password è l’impiego del programma gratuito Keepass.

Si tratta di un programma open source dedito alla gestione delle credenziale, tutte criptate e impossibili da raggiungere salvo non si conosca la password di accesso al database, ergo il file contenente le informazioni di interesse.

Praticamente, scaricando il programma sul computer, sarà possibile creare un database, cioè il file nel quale inserirai tutte le password, il nome utente per il login ed eventualmente anche l’url di accesso al servizio.

Ogni file può contenere infinite – non saprei dirti il vero limite numerico – credenziali e ciascuna di queste sarà una riga nella quale la password non sarà comunque visibile.

Con un semplice doppio click sulla password, Keepass te la copierà automaticamente e potrai incollarla nel servizio di tuo interesse. Dunque, un metodo utile, sicurissimo e facile da impiegare per archiviare le tue password.

Torna in alto