Consigli su come gestire gli aggiornamenti WordPress in sicurezza

La maggior parte dei siti web oggi sono realizzati su CMS WordPress, il più celebre al mondo. Il CMS consente di evitare di dover realizzare un sito in codice intermediando il rapporto tra l’utente e l’informatica.

Nella realizzazione di un sito web in WordPress, però, si deve necessariamente tener conto dell’impiego di plugin, delle componenti di terze parti che consentono di svolgere una serie di funzioni (es. il plugin per il form di contatti, il plugin per il backup, etc.).

Questi plugin, però, al pari di WordPress stesso, richiedono una manutenzione che consiste nel gestire gli aggiornamenti e svolgerli periodicamente quando emergono. Non tutti gli aggiornamenti, però, vanno a buon fine.

Come funziona un aggiornamento di WordPress

Distinguiamo WordPress e i plugin. Per gestire gli aggiornamenti di WordPress in sicurezza bisogna tener conto che non ci siano alternative: aggiornare è una questione di sicurezza prima di ogni altra cosa.

L’aggiornamento di per sé è una procedura estremamente semplice che indicherò a brevissimo. Il punto è che l’aggiornamento porta il sito su un livello differente.

Seguire la procedura qui riportata per realizzare un aggiornamento di WordPress.

  1. Accedere al back-end del tuo sito web (tipicamente www.nometuosito.it/wp-admin)
  2. Cliccare su Bacheca > Aggiornamenti
  3. Troverai il pulsante di aggiornamento per WordPress qualora la tua versione non fosse l’ultima disponibile

Come anticipato, dunque, l’aggiornamento in sé è estremamente semplice.

Aggiornamenti dei plugin del sito web in WordPress

La procedura per aggiornare i plugin del tuo sito web in WordPress è altrettanto semplice, ma più rischiosa in termini di risultati. Non tutti i plugin sono aggiornati costantemente e qualora ciò accadesse non è detto che siano tutti compatibili tra loro.

Di solito, nella procedura che presenterò tra qualche riga, l’area nella quale accederai per l’aggiornamento indicherà la percentuale di compatibilità con la versione di WordPress. Purtroppo, però, non è possibile conoscere la percentuale di compatibilità tra i vari plugin tra loro.

Seguire la procedura qui riportata per realizzare l’aggiornamento di un plugin.

  1. Accedere al back-end del tuo sito web (tipicamente www.nometuosito.it/wp-admin)
  2. Cliccare su Bacheca > Aggiornamenti
  3. Selezionare il plugin interessato dall’apposita spunta
  4. Cliccare il pulsante Aggiorna plugin

Consigli su come gestire gli aggiornamenti di WordPress: backup e troubleshooting

Come hai potuto vedere, l’aggiornamento di WordPress e annessi plugin è estremamente facile e alla portata di tutti. Rimane problematico gestire un eventuale incompatibilità conseguente agli aggiornamenti.

Mi soffermo su due consigli contestuali:

  • Backup
  • Prova su un ambiente di sviluppo
  • Troubleshooting

Fare il backup prima degli aggiornamenti di WordPress

La prima prassi che consiglio vivamente è il backup antecedente agli aggiornamenti di WordPress. Personalmente impiego un plugin molto diffuso nel farlo: UpdraftPlus backup.

Il backup è uno “scatto” del sito web di quel momento che ti consente di avere a disposizione un punto di ripristino (o checkpoint) dal quale ripartire in caso di errori.

Indipendentemente dal plugin o dalla metodologia che sceglierai di impiegare, consiglio di scaricare il backup sul tuo pc, in locale, perché in caso del fatidico errore critico, non avrai alternative per ripristinare il sito web se non tramite ftp, una procedura molto tecnica e delicata.

Testare gli aggiornamenti su un ambiente di sviluppo

Può capitare che il tuo sito web disponga di un ambiente di sviluppo, dove è possibile testare modifiche prima di portarle in live sul sito di produzione.

E, in questo senso, è anche possibile testare gli aggiornamenti di WordPress sull’ambiente di sviluppo, così da anticipare eventuali problemi in produzione e non inficiare in nessun modo sul front-end, cioè il sito che gli utenti abitualmente visitano.

Qualora si verifichi un problema su un ambiente di sviluppo, infatti, l’esperienza dell’utente non sarà in nessun modo intaccata, dato che il sito di produzione e il sito di sviluppo sono due entità separate.

Troubleshooting

Ci sono vere e proprie funzioni di troubleshooting, plugin compresi, che consentono di fare test sugli aggiornamenti e verificare cosa succede prima ancora dell’aggiornamento vero e proprio.

Consiglio, però, un approccio assimilabile al troubleshooting: aggiornare un plugin alla volta. Infatti, qualora dovesse verificarsi un problema, sarebbe facilmente riscontrabile il plugin “nemico” e si potrebbe evitare di impazzire con il reverse engineering, a caccia del responsabile dell’incompatibilità.

Ecco, dunque, alcuni consigli utili per gestire gli aggiornamenti di WordPress sul proprio sito web.

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